Copertina ufficiale concerto Simone Tavoni
Copertina ufficiale dell'evento.
Festival Musica Perduta • Pisa

Simone Tavoni

Oltre Il Silenzio

Ven 24 Ott 2025 18:00 • Durata ~ 80’ Palazzo della Procura

Venerdì, 24 Ottobre 2025

Ore 18:00

Durata

~ 80 minuti (senza intervallo)

Programma

Franz Schubert (1797–1828)

Sonata in fa minore, D. 625 (1818)

I. Allegro

II. Scherzo: Allegretto – Trio

III. Allegro

Moritz Moszkowski (1854–1925)

Trois Morceaux Poétiques, op. 42 (1887)

I. Romance (Fa maggiore)

II. Siciliano (La maggiore)

III. Momento giojoso (Mi♭ maggiore)

Isaac Albéniz (1860–1909)

Jerez (da Iberia, Libro IV) (1905–1909)

Intervallo

Johann Sebastian Bach (1685–1750)

Fughe su temi di Tomaso Albinoni (ca. 1700)

BWV 950 in La maggiore

BWV 951 in Si minore

Simone Tavoni (n. 1992)

Il Mare Vicino (2025)

Frédéric Chopin (1810–1849)

Sonata n. 3 in si minore, op. 58 (1844)

I. Allegro maestoso

II. Scherzo

III. Largo

IV. Finale. Presto

Presentazione

Il programma di questo concerto offre un affascinante percorso attraverso diverse epoche e stili della letteratura pianistica, mettendo in luce la ricchezza espressiva e tecnica del repertorio per pianoforte. Si apre con la Sonata in fa minore, D. 625 di Franz Schubert, composizione giovanile e incompiuta, ma già ricca di lirismo melodico, intensi contrasti espressivi e modulazioni audaci, che anticipano le caratteristiche del suo linguaggio maturo. Segue la raccolta romantica dei Trois Morceaux Poétiques, Op. 42 di Moritz Moszkowski, composta nel 1887, in cui eleganza melodica e raffinata scrittura pianistica si uniscono a una brillantezza tecnica di raffinata fattura. I tre brevi pezzi offrono un’ampia gamma di atmosfere, dal lirismo delicato al carattere festoso e virtuosistico. Dal cuore della Spagna, con il suo vibrante patrimonio musicale, proviene il brano “Jerez” da Iberia di Isaac Albéniz, uno dei più celebri e impegnativi esempi di fusione tra tradizione folkloristica e scrittura pianistica moderna. Attraverso l’uso del modo frigio e di armonie ricche, “Jerez” evoca le atmosfere intense e variegate dell’Andalusia. Un salto indietro nel tempo ci porta alle Fughe di Johann Sebastian Bach su temi di Tomaso Albinoni, composizioni giovanili che testimoniano l’interesse di Bach per lo stile italiano e per la scrittura contrappuntistica, anticipando lo sviluppo del suo linguaggio musicale. La musica contemporanea è rappresentata da “Il Mare Vicino” di Simone Tavoni, composizione del 2025 che utilizza il mare come potente metafora del paesaggio interiore dell’anima. Il pezzo si distingue per il suo carattere meditativo, le armonie profonde e l’uso suggestivo del pedale, creando un’atmosfera mutevole e riflessiva. Infine, il concerto si conclude con la Terza Sonata in si minore, Op. 58 di Frédéric Chopin, una delle sue opere più mature e complesse. Caratterizzata da una scrittura virtuosistica e da una profonda intensità emotiva, la sonata esplora una vasta gamma di sentimenti, dalle ombre malinconiche ai momenti di trionfo, confermandosi come un capolavoro imprescindibile del repertorio romantico per pianoforte.

Materiali

Curriculum e immagini ufficiali.

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